Vancouver ci ha stregato.
Sarà che abbiamo avuto la fortuna sfacciata si visitarla con il sole e il cielo blu, sarà che le temperature hanno sfiorato sempre i 28/30 gradi nelle ore più calde, sarà che ci ha accolto con giocosa vivacità ma questa splendida città canadese ci è rimasta nel cuore e vi faremo di sicuro ritorno.
Nonostante sia una metropoli ricca di grattacieli e di costruzioni moderne, si integra perfettamente con l’ambiente naturale che la circonda: i vetri a specchio che riflettono il blu del cielo e del mare, l’armonia con cui sono riusciti a creare una conformazione urbana “morbida” e la presenza di tanti piccoli porticcioli la rendono estremamente affascinante.
Inoltre è una città vivibile e a misura di persona e di famiglia: poco traffico, molti giardini, stupende passeggiate lungo mare, piste ciclabili, parchi giochi meravigliosi per i bimbi, un’immensa area verde a due passi dal centro, lo Stanley Park, la possibilità di spostarsi via mare per raggiungere i diversi quartieri.
Cosa vedere in estate
Il tempo magnifico e le temperature elevate ci hanno fatto desistere dal visitare musei e attrazioni al chiuso. Non volevamo sfidare la fortuna e allo stesso tempo abbiamo voluto goderci tutta la luce e il sole, i colori e l’estate di Vancouver.
Il quartiere storico di Gastown
Gastown è la parte più antica della città e prende il nome da John ‘Gassy Jack’ Deighton un capitano di vascello che vi costruì il primo saloon.
Oggi conserva ancora tutto il fascino dell’architettura vittoriana con i vecchi edifici a mattoncini rossi, i lampioncini, le strade acciottolate, gli scorci pittoreschi e l’antico orologio a vapore all’angolo fra Cambie Street e Water Street. Con le luci della sera vi sembrerà di essere tornati a fine ‘800: mancano solo eleganti signori con mantello e cappello a cilindro che salgono in carrozza. Peccato che sia pieno di negozi di souvenir (cinesate per lo più) che ne rovinano un pò l’atmosfera.
Oggi è il luogo perfetto per una passeggiata, per una birra nei numerosi pub storici e per una buona cena: il suo carattere curato ed elegante rende questa zona ideale per uscire la sera. Ma non fatevi ingannare dalla perfezione: a due passi da questo quartiere, al confine con Chinatown, vi ritroverete nelle strade abitate dai numerosi homeless di Vancouver.
Canada Place e il SeaWalk
Accanto a Gastown si trova Canada Place, un particolare edificio a forma di vele che si insinua nella baia: funge da boardwalk e da stazione marittima per la partenza delle navi da crociera. A noi piace moltissimo l’atmosfera marinara, i porti, le navi e il loro fascino antico.
Da qui parte il Seawalk, una stupenda e lunga passeggiata che, fra sculture giganti come la Digital Orca, caffè, convention center, pub e attracchi degli idrovolanti, vi porterà direttamente allo Stanley Park, passando per il porto di Vancouver.
Stanley Park
Questo immenso parco a due passi dalla città in estate è una meraviglia: un reticolo di percorsi ciclabili e pedonali, antichi totem indiani, due laghetti, un immenso parco giochi, numerose spiagge e una piscina bordo mare.
Il polmone verde della città è davvero sconfinato ma un percorso circolare pedonale permette di visitarlo per intero ammirando il panorama sul mare. E’ una bellissima passeggiata da fare a piedi o noleggiando le biciclette sullo Seawalk.
Yaletown
Meno turistico rispetto a Gastown e molto amato dai giovani della città per uscire la sera, Yaletown è l’altro quartiere storico di Vancouver. Nato come zona industriale e cantiere ferroviario, è stato completamente rinnovato e riqualificato: i vecchi magazzini sono stati riconvertiti in ristoranti, bistrot, boutique, locali e birrifici.
E’ una zona molto piacevole dove trascorrere una serata ma vi avvertiamo: i prezzi sono più alti, i locali più raffinati e i giovani che li frequentano decisamente “in tiro”.
Kitsilano
Proprio a Yaletown si trova il Yaletown Ferry Dock, il piccolo porto da cui passano le navette che vi condurranno via mare, in 20 minuti, a Kitsilano.
Questo vecchio quartiere e la sua spiaggia è stato per decenni l’enclave hippy di Vancouver, un pò come Haight-Ashbury per San Francisco. Oggi si è trasformato in una piacevole e rilassante zona residenziale che accoglie le famiglie di architetti e professionisti. E si vede: qui tutto è improntato al benessere. Piste ciclabili, un meraviglioso Seawalk, una piscina comunale bordo mare risalente agli anni ’30, parchi giochi, giardini pubblici dove i residenti si ritrovano per lezioni di yoga.
Non è un caso che qui è nato il brand internazionale di abbigliamento per yoga, Lululemon Athletica. E la fortuna ha voluto che proprio il pomeriggio in cui lo abbiamo visitato si stava svolgendo il KitsFest, ovvero il Vancouver’s Hottest Sports & Healthy Living Beach Festival, un evento dedicato al benessere e allo sport con partite di beach volley, di basket, di pallanuoto, attività per bambini e famiglie e sessioni di yoga al tramonto. Ovviamente siamo rimasti incantati.
Cose da fare
Nonostante Vancouver sia ricca di musei, abbiamo preferito viverla all’aperto, spostandoci il più possibile a piedi e cercando di assaporarne l’atmosfera.
Capilano Suspension Bridge Park
A due passi dalla città di Vancouver (e raggiungibile con navetta gratuita dal centro), si trova questo magnifico parco immerso nella foresta pluviale e affacciato sulle rive del fiume Capilano che offre un mix di natura, avventura e cultura.
I vostri bambini si divertiranno moltissimo a percorrere il famoso Capilano Bridge: una scarica di adrenalina per questo ponte sospeso, lungo 137 metri, che oscilla sul fiume a 70 metri di altezza. Si emozioneranno con il percorso di ponti che collegano le sequoie e gli abeti centenari, il Treetops Adventure, immaginando di essere scoiattoli oppure si sentiranno degli eroi a percorrere il Cliffwalk, una serie di passerelle di vetro sospese sullo strapiombo.
Un giro sull’idrovolante
Devo ammettere che non avevamo in programma di provare questa incredibile esperienza ma nel momento in cui ci siamo affacciati sul Seawalk e abbiamo visto gli idrovolanti decollare sull’acqua e sorvolare la baia, la decisione è stata facile da prendere.
I beavers sono piccoli aerei galleggianti a propulsione che risalgono agli anni ’50 e sono un simbolo del Canada, un pò come i cablecar a San Francisco o le gondole a Venezia. Ma non solo: sono anche un mezzo molto usato dagli abitanti di Vancouver per spostarsi all’interno della baia. Presso il porto di Vancouver esiste un minuscolo aeroporto, con tanto di check-in, per imbarcarsi su questi piccoli aerei che raggiungono anche gli angoli più remoti della regione.
Il costo è abbastanza elevato ma vi garantisco che l’esperienza è favolosa: con il giro turistico di 30 minuti potrete ammirare dall’alto non solo lo skyline di Vancouver e la sua particolare conformazione ma soprattutto la meravigliosa baia naturale in cui si trova, con montagne verdissime a picco sull’oceano, insenature, fiori e isolette.
Le partenze sono praticamente ogni ora ma noi vi consigliamo, in caso di bella giornata, di scegliere il momento del tramonto: potrete godere di una luce spettacolare!
Pranzo al mercato di Granville Island
Se amate i luoghi insoliti, le vecchie aree industriali riqualificate e i mercati, non potete perdervi Granville Island, raggiungibile via mare dal centro di Vancouver.
Qui le vecchie segherie sono state riconvertite a laboratori artigianali, gallerie d’arte, parchi giochi, ristoranti e bistrot. Ma la vera chicca è il Mercato: oltre a banchi di primizie e prodotti di alta qualità, troverete una corte con decine di ristoranti take away con le più svariate cucine del mondo. Dopo aver pranzato a base di ravioli coreani o tacos messicani, sedetevi bordo mare ad ammirare lo spettacolo di Vancouver e delle barche: indimenticabile.
Un tuffo in piscina a bordo mare
Chi ha la fortuna di visitare Vancouver in estate e di trovare giornate calde e soleggiate non deve perdersi l’esperienza di fare un tuffo in una delle due piscine riscaldate bordo mare della città.
La prima è la Kits Pool, sulla spiaggia di Kitsilano: grande tre volte una piscina olimpica, si affaccia sull’oceano con una vista stupenda sulla città e sulle montagne.
La seconda si trova a Second Beach, nello Stanley Park, è riscaldata e frequentata da giovani e da famiglie nei week end.
In entrambi i casi la possibilità di affittare teli e attrezzature sul momento!
Dove dormire
La città più famosa della costa ovest del Canada si sa, è carissima. Trovare alloggi economici è un’utopia e ci si può solamente accontentare dei meno cari, prenotando con anticipo stratosferico.
A incidere sul prezzo anche la zona in cui si desidera soggiornare: ovviamente più ci si allontana dal centro e più le tariffe tendono a scendere.
Gastown
Partiamo dal presupposto che sulla penisola di Vancouver città è tutto centro. In questo contesto, Gastown rappresenta il super centro storico, la zona più turistica e pittoresca, composta da edifici storici e boutique eleganti. Inutile dire che dormire qui costa un patrimonio.
Come contropartita, offre una posizione perfetta per girare la città, una splendida vita serale con localini e ristorantini e una tranquillità perfetta per le famiglie.
Yaletown
E’ la zona più trendy di Vancouver, frutto di un magnifico lavoro di riqualificazione urbana della zona industriale a ridosso dei binari e della stazione della Canadian Pacific Railway. Al loro posto sono sorti, con un bellissimo progetto di restauro degli ex magazzini, eleganti appartamenti e hotel, ristoranti e locali di tendenza.
Dormire qui non è di certo economico ma è indicato per coppie giovani e amici che preferiscono gustarsi la vita notturna. Attenzione a come andate vestiti in giro la sera: qui si vestono alla moda!
Downtown
La zona denominata Downtown è molto estesa: comprende sia il distretto finanziario, tutto grattacieli, uffici e banche, sia l’Entertainement District dove pullulano cinema, teatri, pub, discoteche e locali notturni.
E’ una zona perfetta per chi desidera stare nel cuore del centro con tutti i servizi a disposizione e per i giovani, che amano fare serata e vivere la notte. Decisamente sconsigliato per le famiglie: da una parte semi deserto la sera e scarseggiante di ristoranti per mangiare, dall’altro eccessivamente chiassoso.
Coal Harbour
Incastonato fra lo Stanley Park e Gastown, questo piccolo quartiere è a vocazione residenziale, caratterizzato da grattacieli che fungono da appartamenti e hotel in una zona estremamente tranquilla ed elegante, con una incantevole passeggiata lungo mare e splendide vedute.
Qui si trovano davvero tante opportunità di alloggio a prezzi diversi ma la sera è vuoto e silenzioso e potreste dovervi spostare in altre zone per cenare.
West End e Davie Village
Questi due quartieri formano l’ampia zona che separa lo Stanley Park da Downtown affacciandosi sulla famosa English Bay: qui le strade sono un continuo sali scendi.
E’ una zona perfetta e adatta a tutti per alloggiare: nonostante abbia una vocazione residenziale, è fornita di localini, pub e ristoranti non chiassosi, dove si respira un’atmosfera autentica e davvero “local”, grazie anche alla presenza della comunità LGBT di Vancouver. I turisti normalmente non soggiornano qui e quindi si trovano diverse soluzioni meno care come b&b e appartamenti da affittare. Nonostante questo la sua posizione è ottima per visitare la città. A noi è piaciuta tanto nonostante alloggiassimo vicino allo stadio.
Dove NON alloggiare
Se devo dare un consiglio spassionato, evitate Chinatown. Nonostante sia uno dei quartieri cinesi più grandi e pittoreschi del Nord America, negli ultimi anni è diventato il rifugio dei senza tetto (homeless) di Vancouver.
Non è tanto un problema a livello di sicurezza, visto che sono persone generalmente pacifiche e solitarie, ma potrebbe essere spiacevole per voi e i vostri figli. Vivono baraccati sui marciapiedi e nei giardinetti pubblici, le strade sono maleodoranti, spesso si drogano davanti a tutti e poi è difficile spiegare certe situazioni, specialmente ai più piccoli.
Il problema è che Chinatown confina con Gastown, per cui basta sbagliare una strada e ci si ritrova in un altro mondo, molto diverso da quello dello storico quartiere.