Quest’anno sono riuscita a realizzare uno dei miei sogni nel cassetto: ammirare lo straordinario spettacolo del foliage nel New England.
Ma cos’è il foliage? E’ un fenomeno naturale per cui alcune specie di alberi, nella stagione autunnale, cambiano il colore delle loro foglie, trasformandosi dal verde al giallo, passando dall’arancione, dal rosso e dal marrone in base al luogo e al periodo. Un vero e proprio spettacolo che si può ammirare soprattutto in alcuni paesi del mondo come Canada, Giappone e ovviamente New England.
Il foliage è davvero come appare nelle foto, anzi, è un’emozione ancora più grande: interminabili distese di fitti boschi che durante il periodo autunnale si trasformano in una tavolozza con tutte le possibili tonalità di colori caldi grazie al cambiamento delle temperature e della stagione.
Ma vi assicuro che organizzare questo viaggio non si è rivelato facile: le informazioni in italiano a disposizione sono molto scarse e anche seguendo alcuni siti americani dedicati a questo fenomeno naturale, spesso risulta complicato capire le zone da visitare, il periodo in cui andare e le strade migliori per ammirare il foliage.
Informazioni generali
Partiamo dal presupposto che vedere il foliage non è così scontato. E in questo le guide cartacee e on line non aiutano affatto: sono molto approssimative e non forniscono alcun aiuto per districare i numerosi dubbi pratici.
Ho raccolto per voi alcune considerazioni nate durante e dopo il nostro viaggio nel New England e alcuni strumenti che possono tornarvi utili.
Clima e fortuna
La colorazione delle foglie è strettamente legata ai cambiamenti climatici, quel delicato momento del passaggio dall’estate all’autunno: esistono dei periodi migliori e statisticamente più indicati per vedere il foliage ma la realtà è che occorre avere fortuna, molta fortuna.
Basta un’estate troppo lunga o un autunno anticipato per sfalsare le statistiche e far ritardare o anticipare l’arrivo del foliage.
Il territorio
Il New England è molto vasto e comprende aree dal clima estremamente diverso: temperature più miti sull’oceano, clima più freddo nelle zone montuose e tiepide aree di campagna.
Nei 5 stati il foliage arriva e si manifesta in maniera diversa e irregolare. Quindi trovarlo in tutti gli stati nello stesso periodo e allo stesso picco di intensità è impossibile.
La luce e il sole
La bellezza dei colori è data da diversi fattori che contribuiscono a renderla spettacolare.
La luce, ad esempio, varia nelle diverse ore della giornata: fa molta differenza percorrere la stessa strada la mattina presto o a mezzogiorno, quando la luce è a picco e rende brillanti i colori.
Il tramonto, invece, aiuta ad accendere i colori ma mette in ombra anche alcuni lati della stessa strada rendendo quindi la visione del panorama parziale.
Anche la presenza del sole, della nebbia, di una giornata piovosa o semplicemente grigia, possono incrementare o inficiare la bellezza dei colori.
Occorre tener presente questi fattori al momento dell’organizzazione del viaggio e purtroppo mettere in conto che una brutta giornata in una zona ad alta concentrazione di foliage, significa non vedere nulla.
Fermarsi a vedere il foliage
Purtroppo le strade panoramiche sono poco attrezzate per l’arrivo dei turisti a caccia di foglie: tranne la Kangamanus Highway, la più spettacolare, la maggior parte delle strade è priva di slarghi e di view point per fermare la macchina e per fotografare a profusione.
Questo si traduce in un costante senso di frustrazione per la difficoltà di accostare e immortalare.
La varietà di piante
I boschi del New England sono formati da un’incredibile varietà di piante: ognuna ha un suo preciso periodo di foliage e ogni stato ha una diversa composizione di piante.
E’ l’ennesima variabile con cui dovrete fare i conti. In pratica non esiste un unico foliage: in base alle zone, al periodo e alle piante si avrà una diversa composizione cromatica.
E’ un vero rompicapo ma allo stesso tempo regala la soddisfazione di ammirare sempre qualcosa di assolutamente unico.
Quando vedere il foliage
Il New England è l’insieme di 5 stati, Vermont, New Hampshire, Maine, Connecticut, Massachussets e Rhode Island e si sviluppa in verticale, per intenderci dal Canada allo stato di New York.
Questo per il foliage è un elemento cruciale: infatti l’autunno arriva statisticamente prima negli stati “più alti” come Vermont, Maine e New Hampshire, e arriva più tardi in quelli meridionali.
Purtroppo anche alcuni stati si sviluppano in verticale: questo vuole dire che nel Vermont, nel New Hampshire e nel Maine del nord il foliage parte prima.
Questo si traduce in una grande difficoltà organizzativa.
Il foliage viene classificato in periodi, in base all’intensità della colorazione delle foglie:
Diciamo che statisticamente il periodo migliore in assoluto sono le prime due settimane di ottobre. Per vedere in tempo reale l’evoluzione del foliage clicca qui: New England Foliage Forecast
Ma come il nostro viaggio mi ha insegnato, non esiste una regola e uno può affidarsi esclusivamente alle statistiche e incrociare le dita facendo la danza del foliage!
Dove vedere il foliage nel New England
Bene, ora che abbiamo individuato (più o meno) il periodo migliore per ammirare il foliage e abbiamo capito le numerose variabili da conoscere al momento dell’organizzazione del viaggio, passiamo all’informazione più importante: dove vedere il foliage.
Partendo dal presupposto che il fenomeno naturale del foliage, ovvero la colorazione delle foglie e la trasformazione dei boschi in tavolozze di colore, è davvero spettacolare e che, se avrete la fortuna di “beccarlo”, rimarrete a bocca aperta, occorre precisare che le guide cartacee si rivelano molto, troppo fuorvianti.
Diciamo che per semplificare: il foliage è ovunque. Per capire bene cosa voglio dire basta fare un’equazione. New England = boschi a perdita d’occhio. Questo vuol dire che il foliage è intorno a voi, è nei villaggi, è in tutte le strade che percorrerete, è nel parcheggio del vostro motel.
Sicuramente esistono delle strade privilegiate, dove c’è una particolare varietà di piante che rende unica la zona, ma tutto il New England è immerso in questo fenomeno.
Infatti tutti e 5 gli stati che compongono questa area geografica e politica, ovvero Vermont, New Hampshire, Maine, Massachusets, Connecticut e Rhode Island sono letteralmente immersi in una fitta distesa di boschi che si estende a perdita d’occhio.
Ecco quindi la nostra personalissima selezione dei luoghi che ci sono rimasti nel cuore.
Kangamanus Highway – New Hampshire
Questa strada panoramica che da North Conway porta a Lincon Woodstock merita tutta la sua fama.
Calcolate che i tempi per percorrerla tutta sono di 1 ora: noi ci abbiamo impiegato 3 ore! La strada è ricca di punti panoramici, di ponti coperti, di piccole cascate e di angoli incantevoli dove fermarsi per fare tantissime fotografie.
Il Franconia Notch Park – New Hampshire
Questo bellissimo parco quasi al confine con il Vermont è un vero paradiso per gli amanti del foliage e delle passeggiate.
Sarete circondati da fitti boschi dai colori autunnali e avrete la possibilità di fare molte attività: trail semplici o impegnativi, passeggiare lungo incantevoli laghi o salire sulla funivia, la Cannon Mountain Aerial Tramway, indimenticabile se viaggiate con bambini e ragazzi.
La strada 15 e 108 da Burlington a Stowe – Vermont
Questa strada è poco citata dalle guide e impostando il navigatore non ve la indicherà come la migliore da percorrere ma vi assicuro, merita spendere un pò di tempo in più per attraversarla.
Prima passerete dal pittoresco mulino di Jericho, uno degli ultimi sopravvissuti dell’America Orientale e poi, passata Cambridge, inizierete a inerpicarvi fra boschi e bellissimi paesaggi dai mille colori autunnali. E senza rendervene conto vi accorgerete di essere in mezzo alle montagne rocciose, sovrastate dal monte Mansfield. Salendo un lungo e tortuoso passo di montagna potrete ammirare scorci incredibili.
Se siete fortunati con il tempo (noi purtroppo abbiamo trovato una spruzzatina di neve e nuvole basse oltre a un freddo notevole), potete anche avventurarvi nei numerosi sentieri che partono da questo passo di montagna.
Scendendo potete decidere anche di prendere la Gondola SkyRide, una funivia che vi porterà in cima al monte per godere di fantastici panorami e fare qualche passeggiata. Attenzione: chiude il 18 ottobre.
La strada 100 da Stowe a Woodstock
Questa è una delle strade più belle del Vermont: passerete attraverso la Mad River Valley.
Questo angolo di paradiso è la quintessenza del Vermont: fattorie rosse come da cartolina, gli idilliaci villaggi di Waitsfield e Warren, con i loro campanili bianchi e i romantici ponti coperti, colline ondulate dove ammirare uno splendido foliage e una natura dolce e serena.
Posti sopravvalutati o difficili da raggiungere
Abbiamo testato sul campo che le guide sul New England tendono a enfatizzare molto ogni minimo luogo, anche quando, obiettivamente, la fama non è corrispondente alla realtà.
Vi portiamo una serie di esempi, legati al foliage, che pensiamo vi siano utili al momento dell’organizzazione del vostro viaggio.
Newfane e Grafton
Entrambi sono citati nelle guide alla voce Best Foliage e narrati come vere e proprie chicche imperdibili del Vermont.
Partendo dal presupposto che sicuramente sono villaggi pittoreschi e molto tipici, però è anche vero che per raggiungerli si è costretti a fare lunghe deviazioni seguendo stradine tortuose e faticose da percorrere.
Una volta arrivati ci si trova di fronte a 4 case tipiche e caratteristiche ma che di sicuro, nell’economia di un viaggio, si potrebbero tranquillamente saltare.
Stone Valley Byway (30) e The Shires of Vermont Byway (7A)
Fanno entrambe parte delle strade panoramiche del Vermont e in fase di progettazione del nostro itinerario di viaggio siamo stati a lungo indecisi se seguire il versante delle Green Mountains dal lato di Woodstock o da quello di Manchester per scendere verso sud.
Alla fine una serie di imprevisti hanno scelto per noi ma non siamo rimasti soddisfatti: il foliage è carino ma le strade non hanno corrisposto alle aspettative e non abbiamo trovato molte attrattive lungo la strada tranne il paese di Manchester, dove non siamo nemmeno riusciti a fermarci a causa dell’affollamento di turisti e vacanzieri del week end.
Strada panoramica Monte Equinox
Questa è forse una delle bidonate peggiori che abbiamo mai preso.
Le guide la descrivono come una strada che permette di ammirare un “panorama indimenticabile” e noi ci siamo fidati. La realtà è che si pagano ben 20 dollari (15 dollari conducente e automobile + 5 dollari ogni passeggero) per fare una lunga salita senza nessuna visuale e arrivare a una specie di mezzo santuario da cui si gode di una vista mediocre e sicuramente non all’altezza delle descrizioni.
Si, certo, la strada procede in mezzo alla vegetazione interessata dal foliage, ma questo vale per molte altre strade più affascinanti e soprattutto gratuite.
Strada tra Bethel Gilead e Shelbourne nel Maine
Anche questa strada è citata per la sua bellezza.
Francamente ci ha un pò deluso: forse le betulle non erano al picco del foliage, forse il tempo grigio non ha aiutato ma questa è stata una delle poche delusioni del Maine.
Leggo e rileggo questo post utilissimo cercando di incastrare il tutto in un viaggio di una sola settimana…Boston, due tappe nel Maine e poi Newport.
Spero davvero di poter organizzare tutto perchè sono luoghi che mi affascinano un sacco.
Info utilissime, grazie.
Monica
È una meraviglia il new England e non ti deluderà!!!
ciao, quando ci sarai? io dal 2 al 9 di ottobre
Il New England in autunno è un sogno nel cassetto da molto tempo e leggere il tuo articolo mi ha fatto esplodere nuovamente la curiosità!
il new england è una meravigliaaaaaaaaaaa!