Lista dei farmaci da portare in viaggio

Devo ammetterlo: non sono una viaggiatrice senza ansie, della serie “prendo 4 blister e via”.

Quando viaggio, soprattutto dalla nascita del piccolo, voglio partire serena, sapendo che per qualsiasi evenienza io sono preparata. La mia lista di farmaci è davvero infinita ma nonostante questo, riesco a far stare tutto in un piccolo beauty da viaggio, una specie di borsetta di Mary Poppins farmacista. 🙂

Ovviamente la cosa si ridimensiona anche in base al paese di destinazione: un conto è andare negli Stati Uniti, dove si trova qualunque cosa, anche con gli stessi nomi, e un conto è viaggiare a Cuba in cui le farmacie sono inesistenti.

In generale però mi piace sentirmi sicura: si sa, la sfiga ti coglie sempre nei momenti meno opportuni, di notte, se attraversi una zona priva di farmacie, nei giorni di chiusura dei negozi o in quell’isola semi deserta che tanto avevi sognato.

 

Quali farmaci portare in viaggio per adulti e bambini

Le liste secondo me sono la manna dei viaggiatori: elenchi sempre validi di medicinali più o meno indispensabili.

Abbiamo pensato di condividere con voi la nostra personale lista di medicinali: non può ovviamente essere uguale per tutti ma si deve modulare in base alle vostre esigenze personali, alla meta del viaggio e al periodo. In fase di preparazione dei bagagli però, può essere utile come base di partenza per non dimenticarsi nulla.

➡ SCARICA la nostra lista di farmaci da viaggio per grandi e bambini

Come potrete vedere il nostro elenco copre ogni casistica ( 😀 ) ma se siete meno ansiose di me, basta identificare alcune aree importanti e più comuni.

Febbre e dolori

Contro l’arrivo di febbre o dolori, la cosa migliore è portare in valigia del paracetamolo o dell’ibuprofene da assumere per via orale piuttosto che le supposte che sono soggette a cattiva conservazione.

Attenzione: per i bambini meglio avere il medicinale in entrambe le soluzioni. Spesso la febbre, nelle infezioni gastrointestinali, si accompagna al vomito (in questo caso serve un medicinale in formato supposta, dal momento che non si possono ingerire liquidi) o diarrea (per questa evenienza occorre in soluzione orale).

Antibiotico

E’ indispensabile se al momento della partenza non si sta già molto bene o si è sotto cura antibiotica, ma io preferisco, per tutti, averlo sempre a disposizione: ad ampio spettro e in pastiglie o bustine per maggior praticità di conservazione.

Raffreddamento e mal di gola/tosse

Questa è una casistica per lo più invernale ma anche di quelle mete in cui l’aria condizionata viene usata in maniera smodata e sconsiderata, procurando agli ignari turisti in abbigliamento estivo, mal di gola e raffreddori fuori stagione.

Problemi gastro-intestinali

Soprattutto quando si viaggia in paesi molto diversi da noi e con problemi igienico-sanitari, la dissenteria del viaggiatore è statisticamente il malanno più ricorrente. Occorre quindi essere preparati non solamente per interrompere e bloccare, ma anche per reidratare, per riequilibrare la flora intestinale e nei casi peggiori disinfettare con un antibiotico intestinale (solo per adulti).

Il modo migliore e più semplice per bloccare il vomito? Un sorso di Coca Cola!

Antistaminico

Io preferisco averlo sempre con noi: non si può sapere fino in fondo quello a cui potremmo essere potenzialmente allergici ed è meglio essere preparati ad ogni evenienza. In casi gravi ti salva la vita.

Prodotti per la pelle

La pelle può essere soggette a una casistica di problematiche davvero ampia: si può andare incontro a eritemi solari e quindi occorrono prodotti per la loro prevenzione come creme ad alto spettro (soprattutto nei bimbi piccoli e soggetti con pelle chiara come me), ma anche a punture d’insetti e zanzare o dermatiti (pre e post puntura).

Note per i farmaci da somministrare ai bambini

Nella lista allegata troverete anche tutti i medicinali che noi abbiamo usato per nostro figlio nel corso degli anni. Occorre premettere che sotto i due anni, sono ben poche le medicine che si possono somministrare. Superato questo step, le soluzioni sono decisamente maggiori.

In ogni caso la nostra lista di farmaci è puramente indicativa e personale e deve essere valutata ed eventualmente corretta dal proprio pediatra.

Io consiglio anche di portare sempre farmaci che siano già stati utilizzati dai vostri bimbi, in modo da conoscerne dosi e tolleranza e non avere brutte sorprese in loco.

 

Consigli utili

Ricordatevi di scegliere il tipo di farmaco in base alla meta di destinazione e alla tipologia di viaggio.

  • Al momento di verificare le date di scadenza dei farmaci e di rivedere il vostro beauty case dei farmaci, valutate bene la meta: in Italia e in Europa, ma anche in paesi come gli Stati Uniti, potrete anche decidere di essere molto minimalisti. Si trova tutto e a portata di mano. Cosa ben diversa è se avete in procinto itinerari in zone molto isolate anche in quei paesi: un conto è andare a New York, un conto nelle parti desertiche e nei parchi.
  • Se andate in località dal caldo torrido, occorre preferire farmaci in bustine o i liquidi al posto delle supposte, per evitare che si rovinino con le alte temperature. Ad esempio la Tachipirina in supposte per bambini è da evitare in paesi molto caldi.
  • Se il vostro viaggio è itinerante, con spostamenti quotidiani, attenzione ai farmaci che devono essere conservati in frigorifero dopo l’apertura: in questo caso, dove è possibile, fatevi consigliare dal vostro medico un’alternativa adeguata che non richieda la refrigerazione.
  • Attenzione alla somministrazione dei farmaci in caso di vomito/diarrea: occorre avere delle alternative in entrambi i casi, soprattutto con i bambini. In questo caso occorre portare sia le supposte sia la versione orale.
  • Se viaggiate in zone con difficile reperibilità di farmaci, portatevi dietro un numero sufficiente di dosi per tutta la durata della cura e per il numero di persone che viaggiano con voi.
    Un esempio per tutti, il virus intestinale è il malanno più frequente, che può colpire più persone anche contemporaneamente: se occorre la somministrazione di un antibiotico intestinale, calcolate dose doppia per tutta la durata del trattamento. Lo so che sono tante pastiglie, ma occorre essere preparati.
  • Mettete la maggior parte dei farmaci nelle valigie da imbarcare ma preparatevi una piccola bustina di emergenza senza liquidi per il bagaglio a mano: in volo può sempre venire un mal di testa o un mal di pancia.
  • Alcuni paesi consentono il trasporto di medicinali solo se in possesso della relativa prescrizione e scatola: è indispensabile verificare sempre nella scheda dei singoli paesi sul sito Viaggiaresicuri, per evitare spiacevoli sorprese.
  • L’idea furba: noi non portiamo mai dietro tutte le scatole e i relativi bugiardini (a meno che non sia strettamente indispensabile), per questioni di spazio e praticità. Abbiamo così deciso di crearci un file (che salviamo sui dispositivi elettronici) con la lista dei farmaci più usati, corredata dai relativi dosaggi e posologie e nome del farmaco all’estero (in caso di necessità) in modo da poterci sempre togliere ogni dubbio o incertezza. Le righe colorate indicano i farmaci per i bambini.Scarica il nostro file con la posologia dei medicinali
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2 Comments

  1. says: Roberta

    Ciao anche io su una sola cosa abbondo e sono i farmaci per noi e soprattutto per la bimba.
    Leggo che tu metti tutto nel bagaglio in stiva mentre io ho sempre messo tutto in quello a mano anche perché spesso non ho bagaglio in stiva come nell’ultimo viaggio in Usa e poi perché sono l’unica cosa per me davvero essenziale.
    C’e’una ragione per cui li imbarchi? Hai mai avuto problemi?
    Grazie

    1. says: Chiara

      Ciao! Metto nel bagaglio in stiva soprattutto per il problema dei liquidi e per il peso… Nel bagaglio a mano metto una pochette con l’essenziale!

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