Come preparare i bambini per un viaggio in Alaska

La nostra personale guida per coinvolgere e preparare i bambini in vista di un meraviglioso viaggio in Alaska, fra libri interessanti, cartoni e approfondimenti sugli animali!

Quale aspetto amate di più della preparazione di un viaggio? Chi adora fare shopping (manca sempre qualcosa, vero?  😉), chi organizza tappe e spostamenti, chi scova posticini sfiziosi per mangiare, chi ancora trova le più belle attività da fare in loco.

Io, lo ammetto, le adoro tutte. Ma ce n’è una che per me non ha paragoni: preparare e coinvolgere il nostro cucciolo alla partenza! Quando i bimbi di casa iniziano a crescere, diventano parte attiva del viaggio. Non sono più “musetti” sorridenti che portiamo dove vogliamo a nostro piacimento. Dai 4 anni in su iniziano ad avere gusti e interessi, capiscono quello che vedono, ricordano in maniera indelebile le loro esperienze e abbiamo bisogno anche di loro per garantire il successo di un viaggio.

Sì, perché bambini consapevoli e felici saranno anche piacevoli compagni di viaggio: più siamo in grado di saperli coinvolgere, di stimolare la loro curiosità e interesse e più durante la vacanza non si annoieranno, sapranno apprezzare quello che vedono e saranno loro stessi a infondere entusiasmo e allegria. Non perdetevi questa bellissima occasione per farli crescere e imparare moltissimo viaggiando!

Quest’anno saremmo dovuti partire per il nostro grande sogno, l’Alaska. Purtroppo il maledetto Covid19 ci ha rovinato i piani e il viaggio è purtroppo stato rimandato. Ma da mesi avevo già ampiamente iniziato la preparazione per il nostro bambino di quasi 7 anni. Così, avendo già raccolto tutto il materiale, ho pensato di pubblicare ugualmente il frutto delle mie ricerche: chissà che possa davvero servire per il futuro!🤞🏻

Prima della partenza

Preparare i bambini a un viaggio in Alaska è fondamentale, a mio avviso. La natura sarà la grande protagonista e infondere in loro aspettative ed entusiasmo sarà determinante per la buona riuscita del viaggio. Infatti, è un’esperienza incredibile ma anche tanto faticosa: freddo, tanti spostamenti, poche attrazioni per i bambini, attività outdoor. Più i bambini saranno felici di intraprenderla e più saranno inclini a superare le difficoltà.

Ovviamente non si può bombardarli di nozioni e concetti tutti insieme: occorre fare un lavoro progressivo e lungo nell’arco dei mesi che precedono la partenza. Un lento ma costante lavoro di preparazione da suddividere nel tempo.

Libri

Non ve lo nascondo. Per me i libri sono la componente più importante e significativa della preparazione a un viaggio. Non solo è uno strumento incredibile di apprendimento, ma con l’occasione rimpolpiamo ogni volta la già fornitissima libreria del nostro cucciolo.

Potrete davvero sbizzarrirvi!

Libri sull’Alaska

L’Alaska è un territorio estremo, tanto meraviglioso quanto inospitale. Eppure è diventato la mecca di galeotti, disperati e avventurieri che si recavano qui da ogni angolo della terra per cercare fortuna nella corsa all’oro. L’uomo ha così sfidato la natura, cercando di resistere alle difficoltà e di adattarsi per non soccombere.

I romanzi di Jack London sono il modo migliore per avvicinarsi a questo affascinante periodo storico, soprattutto se avete intenzione di visitare la parta bassa dell’Alaska, quella che sfocia nello Yukon, il centro dell’epoca dell’oro e che confina con il Canada.

Esistono tante versioni dei suoi romanzi, da quelle integrali adatta a ragazzi più grandicelli a quelle riadattate per bambini più piccoli, che eliminano le parti più crude e violente. Noi abbiamo scelto la collana dei classici firmata Geronimo Stilton. Vi posso assicurare che sono fatte molto bene, scritte con una traduzione fluente e mai forzata, edulcorate si, delle descrizioni più difficili da digerire, ma molto interessanti per i bambini. Il loro punto di forza infatti sono le schede finali di approfondimento, con cui si parla dell’ambiente naturale, della corsa all’oro, delle cittadine più belle e di molti aspetti dell’Alaska.

Il richiamo della foresta

Ambientato nelle gelide foreste dell’Alaska, Il richiamo della foresta ha come protagonista Buck, gigantesco cane per metà sanbernardo e per metà pastore scozzese, che fugge dalle leggi dell’uomo per riprendere la sua esistenza selvaggia a contatto della natura.

Zanna bianca

Nel gelido e selvaggio nord la vita non è facile, è lotta contro la fame, è uccidere per non essere ucciso. Lo sa bene Zanna Bianca, un lupo che, ancora cucciolo, si troverà a vivere in mezzo agli uomini. La convivenza insegnerà al lupo la dura legge dell’obbedienza agli uomini, tra scontri e maltrattamenti. Ma un sentimento nascerà nel cuore oscuro del lupo. Zanna Bianca, che sembra conoscere solo odio e diffidenza, rinuncerà ad essere lupo e si farà cane per amore del suo padrone buono e comprensivo. Una storia avventurosa e al tempo stesso commovente, un sogno di amicizia tra uomo e mondo degli animali.

Libri sugli animali – Orsi

In occasione di questo viaggio ci siamo attrezzati con bellissimi libri sugli orsi, alcuni più poetici ed emozionanti, altri divertenti ed esilaranti e un paio più a carattere scientifico, per conoscere proprio tutto sul mondo di questi incredibili animali!

In viaggio alla scoperta degli orsi – Zoolibri

Un libro esilarante e ironico che farà sganasciare i vostri bambini che sognano di partire per una grande avventura. Un libro che parla direttamente a loro in prima persona, che ironizza sulle loro scelte ingenue, come rabbonire un orso con una gomma da masticare ma che li fa sentire grandi e in grado di affrontare anche le situazioni più difficili!

Piccola Orsa – Orecchio Acerbo Editore

Piccola Orsa è un libro incantevole, delicato e poetico che racconta il risveglio dal letargo, la scoperta del mondo e la bellezza della natura con gli occhi di un cucciolo di orso. Perfetto per entrare in punta di piedi alla conoscenza degli orsi!

Conosci la natura. l’ORSO – Gallucci Editore

Molto diverso è questo libro dedicato al mondo degli orsi visti da un punto di vista sicuramente più pratico. Esplora il territorio di questo amico grande e grosso, impara cosa mangia, vedi come convive con gli altri animali e cosa fa tutto il giorno. Apri il libro ed entra nel mondo incontaminato della natura!

L’Orso – Editoriale Scienza

Se tu fossi un orso… il tuo olfatto sarebbe infallibile, avresti artigli lunghi 10 centimetri e sapresti pescare con la bocca, graffieresti i tronchi per segnalare la tua presenza e saresti ghiotto di miele e formiche.

Lo sai che gli orsi sentono l’odore di un seme coperto da mezzo metro di neve? E che sono capaci di arrampicarsi sugli alberi? Avresti mai immaginato che possono sollevare pietre di cento chili? Pensi abbiano paura degli uomini? Secondo te mamma orsa sgrida i suoi cuccioli?
Un libro interattivo e ricco di alette da sollevare, dove ogni pagina equivale a una scoperta grazie a mini storie, giochi, quiz, illustrazioni vivaci e foto.

Libri sugli animali – Balene

Le balene sono uno degli animali che mi affascina di più: il loro canto incredibile, le lunghissime migrazioni, la sfida contro i predatori e la lotta per la sopravvivenza. Anche in questo caso ci siamo attrezzati con alcuni bellissimi illustrati, racconti poetici che parlano di amore per la natura.

Piccola Balena – Orecchio Acerbo Editore

Questo albo delicato e dolcissimo racconta proprio il difficile e impervio cammino di migrazione che ogni anno i cuccioli intraprendono dai mari caldi, per ricongiungersi con il branco nelle zone artiche e del grande Nord.

Un racconto che noi amiamo moltissimo per la sua delicatezza dei testi e delle immagini.

La balena della tempesta – Giralangolo Editore

Nei due albi di Benji Davies parlano di amicizia, di famiglia, di solitudine e di gratitudine. Il primo libro racconta l’incontro tra un bimbo solitario e curioso e una piccola balena che si è smarrita.

La balena della tempesta in inverno – Giralangolo Editore

Nel secondo racconto il ritorno della balena diventa il momento chiave del libro, arrivando in aiuto del piccolo protagonista della storia.

Il canto della balena – Sinnos Editore

Mari freddi, luci misteriose e le vie segrete dell’amicizia. Lilja vive in un faro nel profondo nord. Un giorno suo padre, che esplora i mari con il suo sottomarino giallo, torna a casa raccontando di una balena gigantesca della quale ha registrato il misterioso canto, ma che sembra essere invisibile. Lilja non sa ancora come fare, ma sa che deve assolutamente riuscire a mettersi in contatto con la balena introvabile. Un bellissimo libro edito da Sinnos Editore!

Libri sull’ambiente naturale

Viaggi straordinari. Storie di animali che migrano

Ogni storia racconta i viaggi incredibili che questi animali devono percorrere nella loro esistenza: e in Alaska si possono vedere le megattere!

Il magnifico libro del mare – Touring Club: ragazzi e bambini dai 6 anni in su possono sfogliare questo volume illustrato per fare un bel tuffo nel blu alla scoperta delle splendide creature marine che si levano in volo sulla superficie dell’acqua o prediligono profondità e abissi oceanici. Ce ne sono di ogni tipo, forma e dimensione. Ogni doppia aiuta a conoscere una specie marina grazie a un’illustrazione di grandi dimensioni a firma di Val Walerczuk, una scheda con le informazioni più importanti (lunghezza, peso, vita media, alimentazione, ecc) e un simpatico disegno che simula le dimensioni della creatura rispetto all’uomo!

Orme – Nomos Edizioni

Con questa guida naturalistica interattiva i vostri bimbi scopriranno la ricchezza e la diversità del regno animale da un punto di vista diverso dal solito… quello delle impronte! Dal minuscolo toporagno al panda gigante, dalla puzzola alla giraffa, potrai confrontare i tuoi piedi con quelli inclusi nel libro: quale sarà più grande del tuo? Quale più piccolo? Oltre alle informazioni di base sulle varie specie, alle mappe per identificarne gli habitat e ai grafici di confronto con le misure umane, qui trovi le rappresentazioni A GRANDEZZA NATURALE delle orme lasciate dalle varie zampe in giro per il mondo. E ovviamente c’è anche l’orso!

National Parks of the USA (Inglese) – Wide Yed

Non poteva mancare alla nostra libreria questo catalogo sapientemente illustrato dei parchi americani  ovviamente anche quelli dell’Alaska. Ricco di mappe e di schede affascinanti sulla flora e la fauna, per tutti i 21 parchi, questo viaggio da costa a costa illustra i luoghi più spettacolari degli Stati Uniti e mostra perché dovrebbero essere preservati per il futuro.

Storie ecologiche

Piccola guida per ecoschiappe – Sinnos Editore

Un viaggio in Alaska porta con sé un argomento inevitabile da affrontare con i bimbi più grandi: i cambiamenti climatici e le responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti dell’ambiente e del nostro pianeta. Questo libro di Sinnos Editore è perfetto!

Cos’è un ecoschiappa? E quanti guai può combinare? E voi, siete delle ecoschiappe? Un libro divertentissimo per sapere tutto su ecologia, riciclo e cura dell’ambiente. Con le lezioni del Professor Coscienza e i disastri di Mister Ecoschiappa!

Alla ricerca del fiore dorato

Questo libro di Sinnos Editore è perfetto per partire per un viaggio in Alaska. Oltre a essere la storia del Signor Volpe che parte alla ricerca del fiore dorato, è soprattutto un taccuino di viaggio per esploratori in erba! Bisogna partire attrezzati, con tutto l’occorrente per ogni situazione, armati di cibo, acqua, bussola e mappe! Insieme alle attività suggerite dal Signor Vope e alle varie informazioni scientifiche sulla montagna, i vostri bambini potranno costruire giorno per giorno il loro diario delle esplorazioni in Alaska!

Alla scoperta del bosco

Un libro per andare a spasso nel bosco e riconoscere gli animali e le piante che lo rendono un luogo magico e misterioso. Un manuale per piccoli esploratori della natura!

Approfondimenti sugli animali

La preparazione del viaggio, per me, è qualcosa di davvero meraviglioso. Torno anche io bambina e mi diletto a trovare sempre nuove strade per coinvolgere mio figlio e fargli imparare cose nuove divertendosi.

In Alaska un altra categoria che si vede molto spesso è quella degli uccelli: ce ne sono tantissimi, di tutti i colori, fogge e abitudini. Alcuni hanno storie incredibili da raccontare: affrontano viaggi lunghissimi per migrare e custodiscono caratteristiche uniche.

Per rendere ancora più affascinante un mondo spesso difficile da capire, ho pensato di scegliere gli uccelli dell’Alaska più significativi e realizzare delle schede informative spiegando le caratteristiche più curiose. Il tutto sfruttando delle infografiche realizzate da me, colorate e accattivanti, da portarci poi in viaggio e leggere in caso di avvistamento!

Ovviamente un simile lavoro si può fare per qualsiasi animale e se riusciremo di nuovo a organizzare questo viaggio lo farò sicuramente!

👉🏻LEGGI tutto sull’avvistamento degli animali nei parchi americani!

Film e cartoni

Come è facile intuire i film e i cartoni animati sono la risorsa più semplice e immediata ma anche quella di maggiore impatto. Rimarrà sicuramente impressa nella loro memoria.

Per i più piccoli

Se nella vostra casa “girano” cuccioletti piccoli, allora potrebbe essere utile sfruttare proprio i cartoni animati della tv: con pochi minuti di attenzione, si scopre il mondo meraviglioso dell’Alaska.

Giust’in Tempo

Giustino è perfetto: divertente, semplice e molto intuitivo. Una serie capace di far innamorare i piccoli viaggiatori!

Inoltre, se avete in mente di fare l’Inside Passage, ovvero l’insieme di fiordi che si susseguono lungo la costa canadese e alaskiana, allora questo episodio sulle Haida Gwaii, ovvero le isole della Regina Carlotta, al largo della provincia della Columbia Britannica nell’Oceano Pacifico, è perfetto.

Per tutti i bimbi che conoscono l’inglese o si vogliono cimentare, è uscito questo cartone incantevole, purtroppo non ancora disponibile in italiano: Molly of Denali. Come il titolo suggerisce, la serie ha come protagonista un abitante nativo dell’Alaska. Il suo nome è Molly Mabray, una bambina di 10 anni appassionata di animali e basket che nel tempo libero aiuta i genitori nella gestione del Denali Trading Post, l’emporio cittadino di Qyah, un immaginario villaggio dell’Alaska. Ogni episodio racconta caratteristiche sull’Alaska: dal ciclo vitale dei salmoni al riconoscimento delle bacche e degli uccelli dei boschi, dalla geografia e storia locale alle ricette tradizionali, come l’akutaq (anche chiamato gelato eschimese).

Per i più grandi

Balto

Il film di animazione della Disney narra la storia vera di Balto, un cane da slitta che prese parte ad una staffetta in condizioni estreme che si svolse nell’inverno del 1925 per consegnare un medicinale alla città di Nome, in Alaska, nella quale era in corso un’epidemia di difterite.

Un’avventura incredibile che attraversa i territori più selvaggi e inospitali dell’Alaska.

Koda fratello orso

Un altro film di animazione della Disney ambientato in Alaska, dopo la glaciazione: non è un caso che i protagonisti portino nomi attualmente esistenti di località come Kenai e Sitka.

Racconta la storia di Sitka, Denahi e Kenai, tre fratelli che vengono divisi per sempre da una tragedia. Dopo uno scontro con un orso infatti Sitka perde la vita, e sotto forma di spirito guida dovrà ricondurre alla ragione il fratello minore Kenai, accecato dalla sete di vendetta. Il ragazzo verrà quindi trasformato in un orso e si ritroverà a dover accudire il cucciolo Koda, diventando il suo fratello adottivo e acquisendo così un nuovo punto di vista sul mondo.

Zanna bianca

Il grande classico della letteratura per ragazzi sul grande schermo grazie ad una casa di produzione francese. Nella versione italiana la voce narrante, presente all’inizio e alla fine, è di Toni Servillo, che legge con consumata abilità teatrale il testo originale di Jack London facendocene apprezzare tutta la raffinatezza letteraria.

Per i ragazzi

Se con noi viaggeranno ragazzini più grandi, allora può essere interessante visionare in famiglia qualche film ambientato proprio in Alaska!

Snow Dogs

Questa divertente commedia si avvale di protagonisti assoluti dell’Alaska: i cani da slitta! La storia racconta di un affermato dentista di Miami, Ted Brooks cui viene lasciata dalla madre una misteriosa eredità in Alaska. Così Ted parte per il nord del Paese. Ma una volta giunto a destinazione si trova di fronte a una situazione decisamente inattesa: ha infatti ereditato una muta di otto vivaci e preziosi cani da slitta!

I risvolti comici sono ovviamente dietro l’angolo!

Togo

Sempre sulla scia dei cani da slitta, questo film Disney narra sempre la storia alla base di Balto ma da una diversa prospettiva. Infatti le migliori mute di cani vennero scelte tra quelle che appartenevano all’allevatore Leonhard Seppala. Tra tutti gli animali, il migliore era proprio il Siberian Husky Togo che, insieme al compagno Balto, riuscì a compiere la storica impresa di portare il vaccino in soli 5 giorni, un tempo assolutamente incredibile se si pensa che i postini, per compiere lo stesso tragitto, ci mettevano solitamente poco meno di un mese.

Togo, quasi sconosciuto, riuscì a portare a termine il proprio compito,nonostante fosse considerato troppo piccolo e debole per affrontare un viaggio di per sé impegnativo, in più minacciato da condizioni climatiche sfavorevoli, tra venti gelidi, visibilità limitata e temperature che raggiungevano i -50 gradi. Perché tutti conoscono Balto e non Togo? Perché fu Balto a guidare le mute dei cani cariche di medicine fin nelle case degli ammalati e non il suo leader. Con questo film la Disney ha voluto dare lustro e onore ad un altro determinante e fondamentale protagonista della storia.

Il richiamo della foresta

Uscito proprio nel 2020, questo stupendo film con Harrison Ford ripercorre le gesta e la vita di Buck, il cane più famoso della letteratura. In un crescendo di emozioni e di magnifici paesaggi il film segue le tracce del libro senza addentrarsi nelle pieghe più cruente del libro.

Qualcosa di straordinario

Stavolta i protagonisti della storia si trovano in mare. Un reporter di provincia ed una volontaria di Greenpeace cercano di salvare in Alaska tre balene intrappolate durante la migrazione sotto il ghiaccio del circolo polare artico.

Questo film ripercorre gli eventi realmente accaduti nel 1989 che tennero l’intera nazione inchiodata agli schermi tv. Infatti la lastra era troppo lunga per essere percorsa sott’acqua e aveva un solo buco dal quale i cetacei potevano emergere a prendere fiato. Una corsa contro il tempo dal finale per fortuna positivo!

Bears

Un altro immenso protagonista della natura dell’Alaska è l’orso. Il documentario Disney racconta la storia dell’orsa Sky e dei suoi due cuccioli, Amber e Scout. Un lungo punto di osservazione dalla nascita dei piccoli, la lro formazione per affrontare il mondo esterno, fino alla prova per resistere in un ambiente ostico, dove si scontreranno con altri orsi, lupi e tutte le insidie che la natura presenterà loro.

 

In valigia

Vi confesso che mai come questa volta ho fatto moltissima fatica a preparare la valigia. L’Alaska non è una meta facile.

Prima di tutto per la lunghezza del nostro viaggio: 1 mese in giro è davvero un tempo lungo e il tipo di itinerario che abbiamo studiato richiede di viaggiare il più possibile leggeri, in teoria solo con bagaglio a mano, per affrontare i numerosi spostamenti, molti dei quali senza macchina e praticamente quotidiani.

In secondo luogo la meta e la varietà di situazioni e di ambienti. Se è vero che in alcune zone e in città, in estate le temperature salgono parecchio, anche fino a 30 gradi, occorre però dire che nelle zone montane di sera, durante le escursioni in mare e sui ghiacciai il freddo è pungente e il vento non perdona.

Come sciogliere quindi il difficile dilemma sul cosa mettere in valigia per un viaggio in Alaska?

👉🏻SCOPRI cosa mettere in valigia

Vestirsi a strati

L’unica soluzione è quella di optare per capi comodi e versatili. Pochi indumenti, ma pratici, il più possibile compatti e che occupino poco spazio in valigia.

Ottimizzare è la parola d’ordine.

Anche il problema giacca è diventato fondamentale: occorre qualcosa che sia compattabile, non troppo pesante, ma che sia di riparo per acqua e vento.

Abbigliamento tecnico per la montagna

L’unico modo davvero efficace per trovare tutte queste caratteristiche è acquistare abbigliamento tecnico per la montagna: capi comodi, traspiranti, che si piegano in pochissimi centimetri, capaci di garantire la massima protezione nel minimo spazio.

Ovviamente esistono infiniti marchi di abbigliamento da montagna: più sono costosi e più avrete capi di qualità. Qui occorre fare una premessa. Se siete frequentatori abituali della montagna, probabilmente ne sarete già forniti. Se siete dei neofiti o dei frequentatori saltuari, allora forse avrete a casa qualche capo e se contate di sfruttarli anche in altre occasioni, allora fare un piccolo investimento potrebbe convenire. Certo è che i bambini crescono in fretta e spendere cifre non proprio esigue per capi che useranno un paio di volte in un anno, è decisamente uno spreco.

Come risolvere? Arrivando a un compromesso. Io mi sono regolata così: i capi più importanti, come guscio anti pioggia, alcuni pail, le maglie termiche da indossare come primo strato, ho preferito acquistarli di una marca buona e affidabile, sfruttando i saldi invernali. Invece altre cose ho preferito optare per marchi più economici ma comunque di qualità.

Indispensabili buone scarpe da montagna e le Salomon da bambino sono davvero favolose.

Abbigliamento e colori

Nonostante queste limitazioni, ho voluto comunque inserire alcuni capi a tema, che mi hanno davvero stregato: sono di due marchi che personalmente adoro, Frugi e Le Sergent Major, due brand che sfornano grafiche incantevoli.

 

In viaggio

Sono quasi passati 7 anni dal primo viaggio insieme al nostro bimbo e ancora oggi rimango sempre della stessa idea: i bambini vanno coinvolti, seguiti, stimolati e condotti per mano.

Lo so che molti genitori arrivano alle ferie tritati e stravolti dal lavoro, comprendo la mancanza di pazienza e il desiderio di stare in pace, ma tablet e cellulari non sono la soluzione, sono solamente una scorciatoia. Io pure per un brevissimo periodo vi stavo cascando, mi ero lasciata sedurre dalla calma e dalla tranquillità che comportavano ma poi ho capito velocemente il danno che ci aspettava dietro l’angolo e ho fatto immediatamente dietro front.

Ricordo ancora la sera in cui, in un pub di Boston, nostro figlio ha attrezzato una piccola cucina con piattini, tazzine e macchina del caffè divertendo gli avventori, oppure le tante cene alle Hawaii o in Canada passate a riempire libri attività. La giornata di un genitore non finisce mai e se scegli di non sbatterli davanti a un tablet o al cellulare, è ancora peggio. Ma vi garantisco che cresceranno bambini molto più attenti, capaci di gioire delle cose che hanno, che sapranno autogestirsi in un ristorante, capire quello che assaggiano e trovare nuovi modi per giocare con gli oggetti più impensabili, come inventarsi una partita a carte utilizzando del bustine dello zucchero!

Ovviamente l’impegno richiesto da parte dei genitori è molto più consistente: non ci sono molte pause, non ci sono momenti di grande relax ma io preferisco 1000 volte arrivare la sera e addormentarmi all’istante appena tocco il cuscino piuttosto che sapere di aver abbandonato mio figlio davanti a un videogioco o a una puntata di un cretino youtuber qualsiasi. Sarò drastica ma questa è la mia personalissima opinione.

Busy Bag

Per aiutarci a gestire i bambini in viaggio esiste però un potentissimo strumento, che ci possiamo costruire noi, in base agli interessi e alle inclinazioni dei nostri figli. Sto parlando della Busy Bag, uno zainetto a loro dedicato con tutto l’occorrente per riempire i momenti di noia, per arginare i capricci, riportare il sereno in famiglia e soprattutto aiutarli a sopportare i momenti più complicati, come i lunghi trasferimenti, le attese in aeroporto, le serate al ristorante o i voli più difficili.

👉🏻SCOPRI come preparare la vostra busy bag in base all’età del bambino

Non esiste una busy bag uguale per tutti: ci sono bambini portati per il disegno, che in viaggio non possono muoversi senza blocco di fogli e colori, oppure bimbi che non si separano mai dalle loro macchinine preferite.

Il segreto? Mettere un pò di tutto, lasciando spazio a qualche regalino preso sul posto, piacevoli novità che sicuramente li terranno impegnati per diversi giorni.

Kit piccolo esploratore e

Siamo una famiglia di amanti della natura. Abbiamo sempre portato nostro figlio a camminare, a contatto e alla scoperta di tanti ambienti naturali diversi, dalle paludi delle Everglades alle sequoie della California, dalla bellezza delle isole Hawaii alle meraviglie geologiche dello Yellowstone, dai laghi canadesi ai boschi del Quebec.

Il nostro bimbo, nel corso degli anni, è diventato sempre più curioso e attento, pronto a partire armato di tutto l’occorrente per esplorare la natura, un kit per noi diventato indispensabile: bussola, torcia, campanello anti orsi, binocolo. La natura non è forse il più grande e più vario parco giochi del mondo?

Junior Ranger Program

Con il passare degli anni l’amore per la natura è diventato sempre più importante per il nostro cucciolo. Così, quasi per caso, ho provato a fargli conoscere il mondo dei Junior Ranger. In America i National Parks sono gestiti e organizzati dai Ranger che curano moltissimo il rapporto con i giovani visitatori dei parchi: trasmettere la cura, il rispetto e l’attenzione verso la natura è fondamentale per crescere nuove generazioni di adulti rispettosi e responsabili.

Ogni parco mette quindi a disposizione il programma Junior Ranger: tante attività in loco organizzate dai ranger e la possibilità di diventare “simbolicamente” uno di loro, completando e consegnando dei libri attività sul parco che si sta visitando. Alla fine si riceve direttamente dai ranger il distintivo del parco, con tanto di giuramento: un’esperienza incredibilmente favolosa!

Diario o taccuino di viaggio

Questa è un’attività consigliata per bimbi un pochino più grandi, capaci di disegnare bene e di scrivere. Quale passatempo migliore di raffigurare, descrivere e annotare tutti i luoghi più belli, le cose più divertenti e i momenti più importanti della giornata?

Uno strumento utilissimo per tenerli attivi e contemporaneamente ritrovarsi alla fine del viaggio con bellissimi ricordi da custodire e rivedere ogni tanto!

Fotografi provetti

Nostro figlio ha scoperto la bellezza di scattare fotografie e spesso ci stupisce per punti di vista davvero inediti! Anche questo è un bellissimo diversivo. Al pari del diario di viaggio, usare la macchina fotografica è un modo per dare loro una piccola responsabilità, stimolare la curiosità e imparare a osservare il mondo, immortalandolo con una fotografia.

Ovviamente non mettete loro in mano apparecchi molto delicati e costosi: meglio una vecchia compattina che possa usare senza troppe ansie.

 

Rientro a casa

Mi sono resa conto nel corso degli anni che viaggiare non si fa solamente in giro per il mondo,ma anche una volta tornati a casa.

Ricordare insieme ai nostri bambini, rivedere le fotografie e riguardare i souvenir riportati dai viaggi, aiuta a sedimentare l’esperienza vissuta.

Giochi da tavolo

Noi amiamo i giochi da tavolo: è una tradizione di famiglia che mi porto dietro da quando ero bambina e che sto cercando di trasmettere al nostro cucciolo.

Grizzly

E se vi dicessi che esiste un gioco proprio sugli orsi Grizzly? Purtroppo al momento la versione è solo in tedesco ma speriamo che arrivi presto anche da noi: lo abbiamo visto in un negozio di giocattoli proprio ai mercatini di Natale in Baviera!

Klondike Rush

Per i più grandi invece, sempre in tedesco e in inglese, si trova questo gioco da tavolo sulla corsa all’oro. Klondike Rush è un gioco di offerte/azioni, in stile Monopoli, in cui i giocatori costruiscono miniere lungo percorsi diversi. I giocatori hanno anche la possibilità di ottenere una grande ricompensa se danno la caccia a un mostro selvaggio che ha spaventato i minatori.

Creazione fotolibri

Tornare a casa e riguardare le fotografie insieme ai vostri bimbi è un’ottima occasione per rinfrescare la memoria e rivivere i momenti più belli trascorsi in viaggio.

Se poi sfruttiamo l’occasione per fare la selezione delle fotografie e creare dei bellissimi fotolibri, allora avrete trovato come occupare i lunghi e noiosi pomeriggi invernali!

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