Universal Studios di Los Angeles, come organizzare la visita

Una guida dettagliata per pianificare al meglio la vostra visita degli Universal Studios di Los Angeles!

Io sono sempre super scettica sui parchi a tema. Mi ritrovo nella spiacevole situazione di eterna indecisione: andare o lasciar perdere? Le code mi stressano, la gente mi urta, l’affollamento mi turba. Ma la voglia di tornare un pò bambina mi solletica.

Ma gli Universal Studios, così come Disneyland a Orlando, sono secondo me imperdibili! Ogni tanto occorre anche divertirsi, lasciarsi andare, farsi trasportare dal casino e vivere un’esperienza davvero adrenalinica a patto di seguire qualche stratagemma per non soccombere alla folla e alla follia.

E poi chiariamoci: un conto è Leolandia, un conto sono gli Universal Studios!

Quando andare

Non esiste un periodo particolare per visitare gli Universal Studios di Los Angeles. Infatti Hollywood vanta un clima caldo e secco in tutte le stagioni. Questo tempo sempre mite è dovuto alle correnti oceaniche del Pacifico che mitigano le temperature. Ovviamente i mesi più caldi sono sicuramente giugno, luglio e agosto.

Per evitare le grandi resse sarebbe consigliabile evitare i periodi di festività e di vacanze scolastiche, come Natale e Pasqua così come i week-end, che si affollano di più rispetto ai giorni feriali. Molto meno frequentati i mesi a ridosso di questi periodi, immediatamente prima o dopo, quando bambini e ragazzi vanno a scuola.

 

Quanto costa la visita

Come tutti i parchi a tema americani, anche gli Universal Studios sono abbastanza cari: occorre mettere in conto un centinaio di dollari. Infatti il costo del biglietto varia in base alla tipologia scelta e al periodo.

Biglietto giornaliero

Si tratta del biglietto di base, che garantisce il semplice ingresso al parco nel giorno stabilito. Il costo varia dai 100 ai 130 dollari a seconda della data selezionata.

Biglietto Express

Con il biglietto Express noterete un’impennata dei costi: infatti si passa a un livello che varia dai 169 ai 259 dollari. Il motivo è semplice: con questa modalità si ottiene 1 accesso prioritario per ogni attrazione, giro o spettacolo seduti. Sarebbe l’equivalente del fast pass di Disneyworld.

E’ indispensabile? Non esiste una risposta univoca. Dipende molto dal periodo in cui andrete.

Certamente, se avete in programma di visitare il parco sotto Natale o nella settimana di Pasqua, allora potreste valutare l’acquisto, per evitare code chilometriche. In tutti gli altri casi, a nostro avviso, è una spesa davvero eccessiva.

Biglietto Vip

Se invece volete concedervi un’esperienza unica, e ovviamente carissima (si parla di biglietti a partire da 359 dollari a persona), potete acquistare il biglietto VIP.

E’ incluso:

  • Accesso espresso illimitato a giostre, spettacoli e spettacoli seduti (non si applica alla ristorazione e ai punti vendita)
  • Visita guidata nelle aree più segrete del parco e degli studios non aperti al pubblico
  • Snack leggeri e rinfreschi
  • Pasto gourmet nell’esclusiva sala da pranzo VIP
  • Parcheggio custodito

Altri costi

Al biglietto di ingresso dovrete poi aggiungere tutti i costi di permanenza all’interno del parco: snack, pasti, bevande e badget. Inutile dire che è tutto molto, molto costoso. Un vero furto oserei dire, soprattutto la voce ristorazione.

 

Quando acquistare i biglietti

Non esiste una necessità di acquistare con largo anticipo i biglietti, ma farlo on line non solo vi farà risparmiare tempo all’ingresso del parco ma vi permetterà di accedere a sconti riservati.

Infatti i ticket acquistati on line spesso garantiscono di avere un 10% di sconto rispetto alla biglietteria in loco. In ogni caso vi consigliamo di effettuare l’acquisto con anticipo se avete in programma la visita in periodi molto affollati o nei week end.

 

Dove si trova

 

Come arrivare in auto

Come forse saprete, Los Angeles è la città più grande della California: 12 milioni di abitanti suddivisi in 80 distretti. Questo ci suggerisce la vastità dell’area metropolitana e i tempi lunghi per attraversarla. Solo per darvi qualche esempio di tempistiche, gli Universal Studios distano da Hollywood circa 10 minuti, da Santa Monica 40 minuti, da Anaheim/Disneyland quasi un’ 1 ora.

Per arrivare gli Universal Studios si percorre la Hollywood Freeway, una delle arterie più congestionate di tutta Los Angeles e le uscite utili per raggiungere il parco sono:

  • Exit 11 B: Universal Studios Boulevard
  • Exit 12 A: Lankershim Boulevard / Universal City

Dotatevi di navigatore: è uno strumento fondamentale. Con tutti i bivi, le diramazioni e le uscite, avere un supporto capace di guidarvi nel traffico è indispensabile. Ovviamente anche Google Maps è perfetto!

 

Dove parcheggiare

©insideuniversal

Arrivando con la vostra auto avrete a disposizione tre parcheggi a pagamento, il cui costo cambia in base alla distanza dall’ingresso del parco.

  1. General Parking – E.T. e Curious George: 25$ e ci vogliono circa 15 minuti a piedi, passeggiando lungo la City Walk.
  2. Preferred Parking – Jurassic Park e Woody Woodpecker: 35$ e circa 10 minuti a piedi fino all’ingresso.
  3. Front Gate Parking – Frankenstein: è il parcheggio più caro di tutti, ben 50$. Il costo è dovuto alla vicinanza con il parco, solamente 5 minuti a piedi.

Sinceramente noi vi consigliamo di sfruttare il parcheggio meno costoso: la passeggiata è molto piacevole e vi darà la possibilità di vedere anche la City Walk. Attenzione però ad arrivare molto presto: è il parcheggio che si riempie più velocemente.

Esistono anche altri parcheggi a pagamento privati, meno costosi ma più lontani: il vantaggio economico però non compensa la fatica di farsi anche 25 minuti a piedi di sera, dopo una giornata così impegnativa.

 

Come arrivare con la metropolitana

In generale, muoversi a Los Angeles senza macchina è davvero complicato. Data la sua vastità e complessità, questa città non è pensata per muoversi diversamente, nonostante la rete di mezzi pubblici.

Anche per raggiungere gli studios, la macchina è sempre la soluzione migliore, ma se per qualche motivo non doveste averla, potete arrivare a destinazione usando la metropolitana, linea rossa che arriva alla stazione Universal City / Studio City.

Da lì però il viaggio non è finito: dovrete prendere una navetta gratuita che passa ogni 10-15 minuti e che porta all’ingresso del parco in 5 minuti. Lo shuttle è attivo 7 giorni su 7 dalle 07.00 del mattino a 2 ore dopo la chiusura degli Studios.

 

Come organizzare la visita: i nostri consigli

©NBCUniversal

Ve lo anticipiamo subito: dopo una giornata agli Universal Studios arriverete alla sera letteralmente bolliti, con i piedi a pezzi, ma con un grande sorriso stampato sul viso.

Per non soccombere alla stanchezza e anche a un pò di frustrazione dovuta alle attese, vi consigliamo di organizzare molto bene la giornata dandovi alcune “regole” e seguendo qualche “trucchetto” che abbiamo testato sul campo.

A differenza di altri parchi a tema, le attrazioni degli Universal Studios sono ridotte ma in ogni caso è impossibile fare proprio tutto tutto. Per questo motivo, alcuni appassionati di cinema e del genere parchi a tema, decidono di dedicare 2 giorni. Per noi uno è più che sufficiente: lo stress cui si è sottoposti e la fatica che poi si deve smaltire, vi assicuro che sono enormi, nonostante l’entusiasmo e la contentezza.

Arrivare all’apertura

Svegliarsi all’alba è fondamentale. Lo so che sembra assurdo ma arrivare alle aperture dei cancelli vi darà un enorme vantaggio per sfruttare a pieno la giornata e anticipare una bella fetta di visitatori che arriva più tardi, soprattutto quelli che alloggiano nei due resort del parco.

Le attrazioni più gettonate per prime

Quando si arriva in questi “paesi dei balocchi”, si rimane letteralmente a bocca aperta e il cervello si paralizza dalla contentezza. Rimanete lucidi e optate per la scelta più oculata: ovvero partire dalle giostre più gettonate del momento, che spesso coincidono con quelle che hanno appena aperto. Sono le stesse che con il passare della giornata vedranno l’accumulo maggiore di tempo di attesa.

Per noi erano 2: le attrazioni a tema Harry Potter e Jurassic World. Essendo una grande fan del maghetto più famoso della storia, ci siamo diretti subito nell’area di HP. Calcolate che una volta finito, il tempo di attesa per Jurassic World non è mai sceso sotto i 90 minuti fino alle 19 di sera! Fatevi due conti!

Scegliere le attrazioni

Non arrivate agli Universal completamente inconsapevoli. Occorre al contrario essere ben preparati e avere chiaro in testa le giostre e le attrazioni che vi interessano di più. In questo modo potrete iniziare a fare una prima scrematura  e avrete un ordine di priorità.

Tenere d’occhio i tempi di attesa

Fondamentale per una buona riuscita della giornata è scaricarsi in anticipo la App degli Universal Studios. In questo modo saprete sempre i tempi di attesa per ciascuna attrazione. Quando finite una giostra o uno spettacolo potete controllare e “fiondarvi” verso quella con l’attesa minore in quel momento.

Inoltre è possibile ricevere un avviso quando i tempi di attesa della corsa scendono e raggiungono la soglia per voi tollerabile che avrete impostato. Questa funzione è utilissima per sfruttare al meglio la giornata.

La App è molto utile per conoscere anche tutte le variazioni in corso: ad esempio ogni tanto alcune attrazioni vengono temporaneamente chiuse per troppa affluenza oppure per manutenzione. In questo modo avrete sempre il polso della situazione.

Attenzione alle altezze (se viaggiate con bambini)

Non tutte le attrazioni sono accessibili ai bambini. In molte giostre i piccoli verranno rigorosamente misurati in altezza, soprattutto per quelle in cui ci sono sbarre contenitive. Vi consigliamo di verificare in anticipo le altezze dei vostri bambini e conoscere quali sono le giostre che prevedono delle restrizioni per l’accesso.

Cosa fare se uno dei piccoli di famiglia non può entrare? Tranquilli, gli americani pensano sempre a tutto. Infatti hanno previsto la possibilità per i genitori di salire lo stesso sulle attrazioni, ma separatamente e a turno. Infatti esistono delle salette di cortesia, chiamate switch room: qui i genitori potranno darsi il cambio e rimanere a turno con i bambini mentre il coniuge sale sulla giostra.

Età dei bambini

Non ve lo nascondo: gli Universal Studios non sono adatti ai bambini piccoli. Se quindi avete il dubbio fra Disneyland e gli Studios, la scelta mi sembra facile. Infatti i film rappresentati dalle giostre sono decisamente indicati per adulti, ragazzi e bambini in età scolare.

Gli unici cartoni che sono raffigurati nel parco sono Cattivissimo Me e King Fu Panda. Tutto il resto è riferito a film decisamente adatti ad adulti e bimbi grandi. I piccoli si potrebbero spaventare, e molto. Ovviamente chi viaggia con bambini di età differenti, dovrà trovare una mediazione e i genitori saranno costretti a dividersi per accontentare tutti.

Sfruttare le ore dei pasti

I momenti in cui generalmente la gente va a pranzo o a cena sono le finestre temporali in cui si registra una minore affluenza alle giostre. Se come noi decidete di fare solamente uno spuntino al volo, potrete sfruttare questo periodo di tempo per le attrazioni con tanta attesa.

Salta fila intelligente (e corretto)

Se come noi non avete acquistato il costosissimo biglietto salta fila, ci sono un paio di trucchetti intelligenti che potete sfruttare per saltare le file interminabili. Ovviamente sempre rimanendo in un ambito di correttezza.

Single rider

Nella maggior parte delle attrazioni, troverete 2 file. Una è per gli ingressi regolari e una per chi ha il famoso biglietto express e per i single rider, ovvero chi entra nell’attrazione da solo. Questa fila scorre velocissima e viene usata dagli addetti della giostra per “tappare i buchi”: questo significa che se manca una persona per completare la fila di una delle giostre il personale si avvale dei single rider per riempirla.

Questo trucchetto è molto valido per quelle giostre i cui tempi di attesa non calano mai e risultano inavvicinabili: meglio provarle da soli che non salirci mai! Con questo stratagemma siamo riusciti a fare i Transformers ben 4 volte a testa e salire su Jurassic World a fine giornata!

Switch Room

Anche i genitori che devono fare le giostre alternati e fermarsi nella switch room, usano la fila dei single rider perché di fatto, entrano uno alla volta e da soli: se già sapete che i vostri figli non posseggono l’altezza giusta oppure hanno paura del tema dell’attrazione (per noi è stato così sia ai Trasformers che alla Mummia), potete richiedere da subito di switchare e passare così avanti. Il tutto rimanendo sempre nei limiti della correttezza.

 

Cosa portare

Se avete intenzione di visitare il parco in estate vi consigliamo di attrezzarvi per affrontare il caldo: infatti, sebbene gli americani siano estremamente bravi nell’organizzare le attrazioni e quindi i serpentoni delle code si snodano quasi sempre al chiuso o riparati da tendoni, il caldo non perdona.

Indispensabili quindi:

  • abbigliamento leggero, corto e traspirante
  • cappellino
  • crema solare
  • una scorta di acqua

All’interno del parco esiste un bellissimo playground con spruzzi d’acqua: se la giornata è torrida potreste portare i costumi per i bimbi, un cambio e un asciugamano!

Il discorso macchina fotografica è complesso: se da un lato la tentazione di fare decine e decine di fotografie è pazzesca, è anche vero che portarsi dietro un’attrezzatura costosa e delicata è un suicidio. Infatti ci sono molte giostre con annessi spruzzi di acqua (a volte al limite della doccia). Inoltre quando sali su alcune attrazioni lo spazio per riporre ai tuoi piedi uno zaino è talmente minimo che il bagaglio viene spesso compresso e calpestato. Insomma, è un fardello pesante e complicato da gestire. Meglio allora avere con sé uno smartphone con ottima fotocamera, magari insieme a una GoPro che riesce a immortalare le attrazioni in movimento, compatta e impermeabile.

 

Le aree del parco

Il tema del parco è incentrato sui film e la loro declinazione in forma di giostra e attrazione: farete un viaggio incredibile nel meraviglioso mondo dei film più famosi e amati del cinema!

L’area è vasta ma non immensa ma soprattutto è ben organizzata: infatti si divide nella parte superiore, la Upper dove si concentrano la maggior parte delle attrazioni, dei teatri e dei negozi e ristoranti, la parte inferiore, la Lower, collegata da numerose scale mobili che portano al livello più basso e infine la zona degli Studios, dove girano i film, visitabile con un tour.

Upper

Una volta esibito il biglietto ai tornelli e aver superato i controlli di sicurezza, entrerete nella prima grande zona del parco. E’ il suo cuore e qui ogni facciata e ogni angolo ricorda scene dei film: il tutto è studiato, progettato e realizzato per dare ai visitatori la squisita illusione di trovarsi davvero dentro a una pellicola cinematografica.

Potrete vedrete angoli caratteristici della New York degli anni ’70 e scorci pittoreschi di Francia, ammirare Little Italy o passeggiare nella vecchia Hollywood del cinema d’oro. Infatti nel cuore dell’Upper Level c’è la Universal Plaza, in perfetto stile Hollywoodiano anni ’40: qui troverete molti negozi di souvenir a tema, ristoranti, bar e alcune attrazioni.

Imperdibili

  • The Wizarding World of Harry Potter
  • WaterWorld
  • Want To Be A Minion?

Lower

Per accedere alle attrazioni più adrenaliniche del parco occorre scendere al livello inferiore, il Lower, accessibile tramite una serie di lunghe e comodissime scale mobili.

Qui troverete tutta l’area giurassica (la più pittoresca del livello), alcuni bar e ristoranti oltre a una serie di negozi. A livello estetico è la parte meno bella del parco: sia i Trasformers che la Mummia sono stati costruiti all’interno di immensi capannoni.

Ad orari stabiliti, potrete vedere dal vivo sia alcuni dinosauri animati, sia alcuni trasformers che si esibiranno per i visitatori lasciando grandi e piccini a bocca aperta!

Imperdibili

  • TRANSFORMERS The Ride-3D
  • Revenge of the Mummy℠ – The Ride
  • Jurassic World – The Ride

The World-Famous Studio Tour

Sempre a un livello inferiore si trova una delle parti che più ci è piaciuta, gli studios veri e propri, dove ancora oggi vengono girati i film. In pochi potranno avere l’incredibile fortuna di recarsi agli Studios proprio durante le riprese di un film e magari avvistare qualche attore!

Tramite un comodo pulmino aperto potrete visitarle le locations e ammirare molti set di film super famosi! Anche per fare questo tour ci sono precisi orari, in base alla lingua scelta.

 

Spettacoli

©NBCUniversal

Nel corso nella giornata, in diverse aree del parco, si svolgono spettacoli di ogni tipo: oltre al famoso Waterworld,  in un’arena a parte, potrete assistere ad esibizioni di stunt-men con effetti speciali oppure di animali addestrati utilizzati nei film. Altri spettacoli potrete trovarli in giro per gli Studios.

I più divertenti sono sicuramente quelli nell’area Harry Potter, in un piccolo palco fra il castello di Hogwarts e Hogsmeade: dal coro degli studenti all’esibizione delle scuole di Beauxbatons e Durmstrang.

Cosa siamo riusciti a fare in un giorno

Per quanto, a fronte di una buona organizzazione della giornata, si possa sicuramente ottimizzare il tempo a disposizione, fare tutto è impossibile. Anche se il parco non è immenso, le distanze tra le aree contenute e il numero di attrazioni limitato, se contate anche gli spettacoli, le avventure e le dimostrazioni dal vivo, una giornata non è sufficiente.

Occorre però dire che metterne in conto due, secondo noi è eccessivo: il nostro consiglio è quello di fare una bella cernita di quello che volete assolutamente fare e vedere, scegliere le cose imperdibili e concentrarvi su quelle.

In questo paragrafo vi daremo un esempio concreto di quello che siamo riusciti effettivamente a vedere con un bimbo di 6 anni con noi.

Mattina

Doverosa premessa: io sono una fan sfegatata di Harry Potter. Ho letto tutta la saga 10 volte e sto iniziando l’11esima rilettura con mio figlio. I film li ho visti un numero imprecisato di volte. Potrete quindi capire la mia gioia immensa e quanto contasse per me mettere quest’area del parco al primo posto! Nonostante questo, ho deciso di non perdere troppo tempo all’arrivo (con un’immensa forza di volontà) per non ritrovarmi poi nella spiacevole situazione di stare ore in coda per le attrazioni di questa zona.

Ore 09.30 Harry Potter and the Forbidden Journey

©NBCUniversal

Anche se per arrivare a questa famosissima attrazione dovrete passare in mezzo al villaggio di Hogsmeade interamente ricostruito e a molte botteghe di Diagon Alley, mi sento di darvi un consiglio spassionato: chiudete gli occhi, anche se la vostra meraviglia sarà incontenibile, e dirigetevi immediatamente al castello di Hogwarts, al cui interno si trova l’attrazione. Con il passare della mattinata infatti, i tempi di attesa raddoppieranno in maniera esponenziale e potrebbe diventare difficile provare questa giostra.

Oltre allo stupore incredibile di ritrovarsi di fronte una ricostruzione realistica del castello di Hogwarts, cosa che già mi aveva prodotto un mezzo infarto, la mia sorpresa doveva ancora arrivare. Infatti, da sagaci ideatori quali sono gli americani, la seppur contenuta fila per entrare, che a quell’ora scorreva molto velocemente, l’abbiamo sostenuta attraversando le varie sale del castello: l’ingresso, le scale cui piace cambiare, i quadri animati, lo studio di Silente, l’aula di pozioni, la Sala Grande, la Guferia, la sala comune di Grifondoro, l’aula di difesa contro le arti oscure e così via, il tutto corredato dalle musiche originali e dalla “comparsa” dei vari personaggi che ci davano il benvenuto. I nostro occhi non sapevano più dove guardare e il tempo di attesa è letteralmente volato. Insomma il serpentone della coda è davvero parte integrante della giostra e vi lascerà a bocca aperta!

©VisitCalifornia

Il nostro bambino è stato misurato e purtroppo,abbiamo scoperto sul momento che non aveva i requisiti per entrare, cioè non possedeva la giusta altezza. Gli è stato rilasciato un attestato di coraggio (per contenere la delusione) e siamo stati accompagnati alla Switch Room, dove io e Luca ci siamo dati il cambio.

La giostra è pazzesca: in realtà si tratta di un simulatore di realtà immersiva, una 3D Ride. Comodamente seduti e agganciati, verrete “lanciati” in un mirabolante volo a cavallo di scopa che ripercorre alcuni dei più spettacolari momenti della saga, in maniera trasversale agli 8 film. Una sorta di collage delle scene salienti e più avventurose. In realtà fisicamente vi muoverete pochissimo: infatti sono gli schermi intorno a voi che producono l’effetto del movimento mentre i seggiolini effettuano solamente dei brevi spostamenti. Il risultato è eccezionale! Sarete catapultati dentro ai film e avrete voglia di rifarlo mille volte! Noi siamo riusciti a risalire 2 volte a testa sfruttando la switch room.

Consigli

  • Fate una colazione leggera. Il rischio nausea in questo tipo di attrazioni è molto alta.
  • Anche se è estate, indossate delle scarpe aperte che si possano agganciare. Io ho rischiato di perdermi diverse volte le mie infradito nei movimenti più bruschi.

Flight of the Hippogriff

©NBCUniversal

Molto meno bello è il Rollercoaster di Hagrid, che si trova esternamente al castello. L’idea è carina: si sfreccia a bordo di un ottovolante che corre in mezzo al campo di zucche giganti di Hagrid. Ma il problema è che la giostra dura pochissimo, una manciata di minuti, che non giustificano i tempi di attesa.

Il tutto si esaurisce in un paio di giri: davvero deludente!

The Wizarding World of Harry Potter

©NBCUniversal

Una volta che avrete provato le due giostre del parco più gettonate, avrete modo di rilassarvi e godervi senza stress la parte che più mi ha incantato: The Wizarding World of Harry Potter!

Differenze con gli Universal Studios di Orlando

Come forse saprete, esistono 2 mondi di Harry Potter negli States, sia a Los Angeles che agli Studios di Orlando. La versione della Florida è nettamente più grande, ricca e corposa  (cosa che mi farà sicuramente tornare a Orlando!), in quanto Hogsmeade (il villaggio dei maghi) e Diagon Alley (la via dello shopping dei maghi) sono più grandi e realizzate in maniera distinta.

Inoltre, qui a Los Angeles manca la giostra Hagrid’s Magical Creatures Motorbike Adventure e l’Hogwarts Express, che nel parco di Orlando permette di spostarsi agilmente fra Hogsmeade e Diagon Alley.

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Hogsmeade

Detto questo, aprite bene gli occhi e lasciatevi trasportare dalla meraviglia! Hogsmeade in versione invernale con tanto di neve (e una piccola Diagon Alley) vi attendono: il tutto è ricostruito nei minimi dettagli, con una cura e un’attenzione che vi faranno davvero sgranare gli occhi! Se siete dei romantici sognatori come me e degli inguaribili fan di HP, dedicate un pò di tempo a fare millemila fotografie.

Vi commuoverete a vedere tutte le delizie di Mielandia, come le caramelle Tutti i gusti +1 o le Cioccorane, i colori dell’Emporio degli Scherzi di Zonko,  la meraviglia dell’Emporio del Gufo dove si può reperire tutto l’occorrente per inviare della corrispondenza magica ai nostri amici di penna, oppure gli abiti di Madama McClan e il suo guardaroba per maghi e streghe o ancora le bacchette magiche di Olivanders. Se invece volete assaggiare una burrobirra ghiacciata dovete recarvi ai Tre Manici di Scopa, un bistrot interamente a tema. Al pub Testa di Porco gli adulti potranno invece degustare birre e liquori alla spina, creati esclusivamente per il parco, come le birre Dragon Scale e Wizard’s Brew e distillati come il Firewhisky.

Presso l’Ufficio Postale dei Gufi potrete imbucare una cartolina (scritta su carta con penna e calamaio) e affrancarla con un francobollo con il timbro di Hogsmeade.

Diventa un mago

Se avete tempo, ma soprattutto soldi da spendere, potrete vivere un’esperienza unica: diventare maghi per un giorno. Entrando da Olivanders, il famoso costruttore di bacchette magiche vi aiuterà a scegliere (ovvero acquistare) la vostra personale bacchetta (interattiva) e grazie alla sua “magia” potrete girovagare per Hogsmeade e compiere veri incantesimi. Infatti lungo le stradine del villaggio ci sono 15 punti, segnalati per terra da speciali avvisi magici:  effettuando un preciso movimento di bacchetta darete vita a magie incredibili. Non vi svelo tutto per non rovinarvi la sorpresa!

ATTENZIONE SPOILER!

Note negative

Nonostante io sia stata felicissima di aver vissuto questa esperienza, ho alcune considerazioni di fare.

  • Le botteghe di Hogsmeade e Diagon Alley non sono altro che negozi: l’idea di riprodurre Mielandia, Emporio degli Scherzi di Zonko, il costruttore di bacchette Olivanders e il negozio di Madama McClan di abiti per tutte le occasioni, solo per citarne alcuni è meravigliosa, il packaging è estremamente fedele ai libri ai film ma in realtà non sono altro che negozi di souvenir, molto cari e spesso dal gusto discutibile.
  • I costi per acquistare le bacchette interattive sono esorbitanti: 50 dollari per una riproduzione in plastica assolutamente priva di finezza.
  • Avrei voluto portarmi a casa una valigia intera di oggettistica a tema Harry Potter ma mi sono resa conto che la maggior parte dei prodotti in vendita era di pessima fattura e di discutibile bellezza. Prime fra tutte le bacchette: deludenti è dir poco.

Ore 11.30 – Want To Be A Minion?

©NBCUniversal

Un’attrazione che divertirà sicuramente i piccoli di casa è Cattivissimo me. Entrando nel laboratorio super cattivo di Gru, sarete messi alla prova con un “Minion training”, un corso per diventare piccoli Minion.  L’attrazione è un simulatore di movimento: rimarrete semplicemente seduti con i sedili bloccati. Sarà il pavimento a sollevarsi, inclinarsi e darvi la sensazione di procedere sbandando all’interno di un film in 3D.

Un viaggio indimenticabile fra montagne russe (sempre interattive), vertiginose discese, colori sgargianti e tante risate. I bambini vorranno sicuramente rifarlo!

Ore 12.30 – DreamWorks Theatre Featuring Kung Fu Panda

©NBCUniversal

Questa è una delle poche attrazioni che si svolge in un teatro: si tratta di un’esperienza multisensoriale che utilizza effetti visivi e tecnologia all’avanguardia, tra cui la prima mappatura di proiezione interna, surround a 360° e ampi effetti fisici, per immergerti in un mondo di avventura.

Unisciti al Maestro Po in un emozionante viaggio destinato a stimolare i tuoi sensi, esercitare la tua intelligenza e sbloccare l’eroe attraverso il potere del kung fu.

Pomeriggio

Dopo aver mangiato al volo uno snack che ci eravamo portati da fuori e aver consultato la app del parco, scopriamo che lo spettacolo di Waterworld inizia a breve e non ha molta coda. Ci fiondiamo subito e prendiamo posto nella grande arena.

Ore 14.30 – Waterworld

Se amate il mondo del cinema rimarrete incantati da questo spettacolo di stunt-men professionisti. Vi faranno vivere emozioni intense in un set perfettamente ricostruito: tuffi da altezze vertiginose, salti mirabolanti, acrobazie e momenti divertenti fino a un finale senza precedenti che non vogliamo assolutamente svelarvi!

Unica nota da segnalare: le gradinate sono suddivise per colore. Il motivo è importante: gli attori interagiscono con il pubblico prima e durante lo spettacolo con vere e proprie secchiate di acqua che verranno scaraventate sul pubblico. Il colore serve a distinguere le zone “protette” dall’acqua da quelle in cui la doccia è garantita: in questo modo potrete decidere se farvi o meno bagnare!

La durata dello spettacolo è di 20 minuti.

ore 16.00 – The World-Famous Studio Tour

In famiglia siamo tutti appassionati di film. Era quindi evidente che il tour degli studios fosse per noi un’attrattiva imprescindibile. Anche in questo caso siamo stati fortunati e abbiamo fatto pochissima coda, scegliendo gli orari giusti e tenendo sotto controllo l’app del parco.

Il giro si svolge su un pulmino aperto: la vostra guida vi porterà dietro le quinte dei film di successo, in mezzo ai set di tante pellicole famose. Attraverserete sia ambienti standard, cioè che vengono riutilizzati in maniera differente in base al film, come le strade e i palazzi di New York (usati in diversi film cambiando arredamenti per variare le epoche), la giungla (che ha fatto da sfondo ai vari Jurassic Park e World), un villaggio messicano, un paesino western, un borgo italiano, sia i set di film famosi e lasciati intatti per ricordo come Cabot Cove con la casa di Jessica Fletcher di La signora in giallo, lo Squalo, La guerra dei mondi, la casa e il Bates motel di Psycho.

Verrete anche dotati di occhiali 3D. Il motivo non voglio assolutamente svelarvelo: per noi è stata un’incredibile sorpresa e posso solo dirvi che è stata la parte più coinvolgente della giornata.

Solo chi avrà acquistato il biglietto Vip Experience, potrà inoltrarsi in mezzo agli studios liberamente, accompagnato da una guida individuale che svelerà tutti i retroscena dei set. Inoltre i fortunati potranno entrare nei set e farsi le fotografie davanti alle locations più famose come un selfie sui gradini della casa di Norman Bates di Psycho, oppure nel soggiorno dei Braverman della lunga serie TV Parenthood.

Ore 17.30 – The Simpson Village

Un giro per Springfield, la città dei Simpson, era davvero di rito: potrete sedervi alla taverna di Boe o farvi una pinta alla Birreria Duff, mangiare ciambelle da Lard Lad’s o gustarvi un “Genuino pasto approvato dai clown” da Krusty Burger oppure ordinare una pizza da Luigi e osservare la centrale nucleare del signor Burns.

Come forse avrete intuito, sebbene le rappresentazioni siano divertenti, sono quasi tutti luoghi per mangiare o negozi di souvenir. L’unica attrazione dell’area è l’ottovolante dei Simpson, a Krustyland. Purtroppo i tempi di attesa erano improponibili e non siamo riusciti a salire sulla giostra.

Ore 18.00 – TRANSFORMERS: The Ride-3D

©NBCUniversal

Personalmente non ero particolarmente interessata alla giostra dei Transformers. Da scettica mi sono trasformata in invasata. L’attrazione si è rivelata la più coinvolgente e divertente di tutto il parco: infatti la tecnologia del simulatore di volo vi farà schizzare da tutte le parti, per combattere la battaglia di Tranformers contro i giganteschi Decepticon, a fianco di Optimus Prime. Ho urlato come una pazza, mi sono divertita come non mai e mi sono letteralmente galvanizzata!

Il primo giro è stato caratterizzato da una lunghissima fila e nostro figlio si è spaventato moltissimo, così abbiamo deciso di riprovarlo, ma singolarmente. Alla fine sia io che Luca, sfruttando l’opzione single rider, ci siamo tornati 4 volte ciascuno senza fare nessuna coda!

Ore 19.00 – Revenge of the Mummy – The Ride

©NBCUniversal

Purtroppo è l’unica giostra che mi spiace di non essere riuscita a fare. Dopo esserci sorbiti la lunga coda, nostro figlio non è voluto salire ma nemmeno lasciarci andare singolarmente utilizzando la switch room. Si è spaventato così tanto lungo il serpentone di coda, ovviamente a tema mummia, che gli è venuto un attacco di mammite e papite acuta.

Pare però che questa attrazione sia davvero eccitante con una partenza a razzo in mezzo all’oscurità impenetrabile.

Sera

Se avete deciso di visitare un parco a tema, vi consiglio di giocarvi il vostro tempo fino in fondo. Per me non ha senso pagare una bella cifra di biglietto, spendere una giornata, stancarsi in maniera incredibile, per andarsene presto. Se siete in ballo, ballate!

Così quando il flusso di gente iniziava a scemare, scendevano velocemente anche i tempi di attesa e siamo riusciti a fare in extemis le ultime attrazioni.

Ore 20.00 Jurassic World – The Ride

©NBCUniversal

Mentre il nostro cucciolo giocava al DinoPlay, uno stupendo parco giochi a tema dinosauri e paleontologi, noi a turno siamo riusciti a entrare al Jurassic World.

Non ci ha fatto impazzire, se devo dirvi la verità. Non è niente di sconvolgente: a bordo di barche da 25 posti il giro prevede un’esplorazione oceanica grazie all’utilizzo di schermi ad altissima definizione, con la simulazione di un attacco da parte di un Mosasauro, seguiti a ruota dall’incontro con uno Stegosauro e un Parasaurolofo, riprodotti a grandezza naturale. Insomma, una serie di enormi dinosauri robotizzati che si scagliano contro la barca: Velociraptor, Dilofosauro, Tirannosauro Rex e Indominus rex, per poi concludere il giro con una discesa di 25 metri, nella quale, ovviamente, ci si bagna un gran tanto.

Niente di sconvolgente insomma, non da giustificare code da 90 minuti costanti tutto il giorno.

Ore 21.00 The Nighttime Lights at Hogwarts Castle

Anche se le vostre forze saranno al limite dell’esaurimento, non mollate proprio ora! Come a Disneyworld, anche qui vengono utilizzate le pareti e tutte le superfici dello scenografico castello di Hogwarts per un incredibile spettacolo di suoni e luci. Ve ne sono due che si alternano in base alle date. Questo è quello dedicato alle 4 case della scuola di magia e stregoneria: Corvonero, Tassorosso, Serpeverde e Grifondoro.

Dark Arts at Hogwarts Castle

Noi invece siamo riusciti ad ammirare un altro spettacolo altrettanto meraviglioso, anche se molto più oscuro e tenebroso: un suoni e luci a tema arti maligne. La realizzazione è incredibile e l’effetto sulla rocca e sul castello di Hogwarts assolutamente favoloso. Rimarrete tutti a bocca aperta dalla meraviglia!

Mentre l’oscurità cala sul mondo magico di Harry Potter, Dissennatori, Mangiamorte e altre creature indicibili da Aragog ai Trolls di montagna fino ai Thestrals incombono sul castello di Hogwarts con immagini sinistre che evocano il lato più oscuro della magia. Un affascinante spettacolo di luce, musica ed effetti speciali scatena le creature e i cattivi più oscuri del mondo magico, incluso il potente mago Lord Voldemort. Con una colonna sonora creata da John Williams in esclusiva per questo spettacolo e registrata dalla London Symphony Orchestra, lo spettacolo è stato filmato e curato da Matthew Gottula. Purtroppo questo meraviglioso intrattenimento non è sempre disponibile e occorre tenere d’occhio le date!

 

Per i più piccoli

Secondo noi gli Universal Studios sono sicuramente più adatti a bambini di età scolare, diciamo a partire dai 6 anni in su. Questa distinzione non è solamente una questione di altezza, e quindi di effettiva accessibilità alla giostre più dinamiche, ma anche per una questione di tematiche troppo avventurose e possibili spaventi.

E se avete con voi bambini piccoli? Gli Universal Studios hanno pensato anche a loro con alcune aree dedicate ai più piccini, in cui i genitori possono darsi il cambio.

Inoltre, all’interno del parco, sarà possibile fare la conoscenza con diversi personaggi che senza alcuna coda o prenotazione particolare, si metteranno volentieri a disposizione per foto ricordo. Qualche nome? Optimus Prime, Bumblebee and Megatron,  The Minions e Gru, The Simpsons, Shrek, Donkey and Princess Fiona, Curious George, Scooby-Doo & Shaggy, i Trolls solo per citarne alcuni!

Super Silly Fun Land

Questa immensa area gioco è ispirata ai Minion e vanta moltissime cose da fare: dall’area con 80 diversi giochi d’acqua ad una zona “asciutta” più tradizionale oltre al Silly Swirly Fun Ride, una giostra sicura e tranquilla per bimbi piccoli.

Tutto intorno troverete la riproduzione dei classici giochi da fiera americana: dal tiro al bersaglio al lancio delle palline e al gioco della pallacanestro fino al “Super Silly Space Killer”, in cui Agnes (nel film) “ha vinto” il suo adorabile unicorno (“It’s so Fluffy!”).

Dino Play

Il parco gioco della zona giurassica è davvero meraviglioso: in questa area interattiva i bambini potranno divertirsi a fare gli esploratori e i paleontologi: trovare fossili di dinosauro giganti in un sito di scavo, esplorare un teschio di T. Rex a grandezza naturale e uova di dinosauro, giocare a fare lo scalatore della giungla, passare su un ponte di assi di corda e altro ancora.

 

Vivere il parco senza stress

Come tutti i parchi a tema anche gli Universal Studios possono trasformarsi in una grandissima fonte di stress. Se da un lato tornerete bambini e adolescenti e sarete in preda a un delirio da contentezza, dall’altro, con il passare delle ore, inizierete ad accusare sintomi da stanchezza, come mal di piedi e mal di schiena.

Come fare per sopravvivere? Per prima cosa pianificare molto bene la giornata, lasciando poco al caso e organizzando con razionalità la vostra permanenza. Il secondo consiglio che vi diamo è quello di fare delle pause, quando possibile: bere un caffè, mangiare un gelato, fare un salto al negozio di souvenir saranno delle ottime scuse per sedersi e riprendere fiato. Anche perché, ve lo ricordo, non siete ai lavori forzati!

Insomma, divertitevi il più possibile ma rallentate quando la fatica si fa sentire.

Come risparmiare

Come forse avrete capito, la vita all’interno del parco è carissima. Acquistare qualsiasi cosa, che siano bevande, snack o souvenir, presuppone un salasso.

Per cercare di divertirsi, concedendosi comunque qualcosa, ci sono alcuni suggerimenti che vi aiuteranno a contenere i costi senza svenarvi.

Spuntini da casa

Prima di entrare nel parco vi consigliamo di passare da un supermarket e acquistare l’occorrente per la giornata in base alle vostre abitudini. Infatti i punti di ristorazione sono davvero cari e con file consistenti. Noi ci siamo attrezzati con sandwich, frutta fresca, succhi, cracker. Ovviamente cercando di ottimizzare lo spazio nello zaino e di portare cose non facilmente deperibili.

Attenzione: gli zaini non devono essere troppo ingombranti o vi verrà chiesto di riporli negli armadietti prima di salire sulle giostre!

Scorta di acqua

L’acqua è forse una delle cose più care in vendita dentro il parco. Il nostro consiglio spassionato è quello di portarvi qualche bottiglietta da fuori e durante la giornata riempirle alle fontanelle gratuite che sono sparse all’interno dell’area degli Universal Studios.

Scegliere con attenzione

Come tutti i parchi a tema, anche gli Universal Studios pullulano di negozi per grandi e piccini. La tentazione di riportarsi a casa un sacco di regalini sui propri film preferiti è altissima. Ma vi avverto: il livello medio dei prezzi è alto e la qualità non è sempre adeguata.

Il mio consiglio è quello di concedersi qualcosa facendo una bella cernita e visitando più negozi.

 

City Walk

Arrivando dal parcheggio principale degli Studios, vi ritroverete in una lunga via pedonale super colorata: siete nella City Walk.

Si tratta di una zona ad alta concentrazione di ristoranti, locali, negozi, musica dal vivo, sale cinematografiche e grandi catene. Qui nulla apre prima delle 11.oo e resta aperto fino alle 23.00. Tra insegne al neon, piazzette dalle fontane zampillanti, colori sparati e musica in filo diffusione questo è il posto giusto dove cenare una volta che sarete usciti dagli Universal Studios. Infatti i prezzi sono decisamente inferiori grazie a diverse catene come Bubba Gump, DongPo Kitchen, Pizza Hut, Panda Express, Poke Bar, Subways, Wasabi.

Senza contare i numerosi negozi per un’ultima sessione di shopping.

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